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Il M.o Alberto Bogani

Le pitture murali di Alberto Bogani della Chiesa de La Goulette a Tunisi.

di Giacomo Fiaschi

Tunisi, 18 Dicembre 2009

Il Maestro Alberto Bogani ha terminato il lavoro, iniziato un anno or sono, nella Chiesa Parrocchiale di Sant’Agostino a La Goulette. Usando la tecnica della pittura murale con colori acrilici Bogani ha rappresentato la Parousia sulla volta centrale, la Sacra Famiglia e Maria Ianua Coeli sulle volte laterali e, infine, sulla cupola centrale, le tre virtù teologali e le quattro virtù cardinali che conducono, sempre attraverso Maria, alla Trinità. Continua a leggere »

San Beda il Venerabile

San Beda il Venerabile

Nell’udienza del 18 febbraio il Santo Padre ha tratteggiato in modo splendido la figura di un Santo che non è troppo conosciuto, offrendo una vasta panoramica sulla vita e sull’opera di un uomo che ha lavorato per l’unità dei cristiani in Europa. Ecco il testo integrale dell’udienza.

Cari fratelli e sorelle,
il Santo che oggi avviciniamo si chiama Beda e nacque nel Nord-Est dell’Inghilterra, esattamente in Northumbria, nell’anno 672/673. Egli stesso racconta che i suoi parenti, all’età di sette anni, lo affidarono all’abate del vicino monastero benedettino perché venisse educato: “In questo monastero – egli ricorda – da allora sono sempre vissuto, dedicandomi intensamente allo studio della Scrittura e, mentre osservavo la disciplina della Regola e il quotidiano impegno di cantare in chiesa, mi fu sempre dolce o imparare o insegnare o scrivere” (Historia eccl. Anglorum, V, 24). Continua a leggere »

pacePubblichiamo il testo integrale (scaricabile da qui) del Messaggio di Benedetto XVI per la 42a Giornata Mondiale della Pace 2009, che si celebra il 1° gennaio 2009 sul tema “Combattere la povertà, costruire la pace”, presentato questo giovedì in Sala Stampa della Santa Sede.
Ne riportiamo di seguito un brano significativo: il Papa va ben oltre un semplice richiamo alla pace, e indica quali sono le iniziative concrete che devono essere adottate.
” (…) Un quinto ambito relativo alla lotta alla povertà materiale riguarda l’attuale crisi alimentare, che mette a repentaglio il soddisfacimento dei bisogni di base. Continua a leggere »

Il cardinale Bertone e il metropolita Cirillo approfondiscono in un libro il tema dell’etica del bene comune nella dottrina sociale della Chiesa.
La globalizzazione senza giustizia è una tragedia

“Il primo caso di una pubblicazione ufficiale “a quattro mani”. Un manifesto per una concreta azione comune che si basa su questo assunto di principio: benessere spirituale e benessere materiale stanno in piedi insieme o cadono insieme”. Così scrive Pierluca Azzaro, curatore del libro del cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato, L’etica del bene comune nel pensiero sociale della Chiesa (Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 2008, pagine 111, euro 9,50) che verrà presentato venerdì 26 settembre a Mosca, presso l’Università di Stato delle Relazioni Internazionali del Ministero degli affari esteri di Russia. “A quattro mani”, perché il volume – stampato in italiano e in russo con i due testi a fronte – è introdotto da una importante prefazione del metropolita Cirillo, presidente del Dipartimento per i Rapporti Religiosi Esterni del Patriarcato di Mosca. Alla presentazione del libro – pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana in collaborazione con l’associazione internazionale Sofia Idea Russa Idea d’Europa e con l’università moscovita delle Relazioni Internazionali – interverranno per la Chiesa ortodossa il vescovo Mark di Egorievsk, vicepresidente del Dipartimento Relazioni Ecclesiastiche Esterne del Patriarcato di Mosca, e per la Chiesa cattolica l’arcivescovo Antonio Mennini, nunzio apostolico a Mosca, e un rappresentante dell’arcivescovo Paolo Pezzi della diocesi della Madre di Dio a Mosca. Parteciperanno inoltre il rettore dell’università, Anatoly Torkunov, l’ambasciatore d’Italia a Mosca, Vittorio Claudio Surdo, e il rappresentante del Sovrano Militare Ordine di Malta in Russia, l’ambasciatore Gianfranco Facco Bonetti.
In questa pagina pubblichiamo in anteprima ampi stralci del testo del cardinale segretario di Stato. Continua a leggere »

Riportiamo, dal sito di Radiovaticana il testo del servizio di Tiziana Campisi (28/08/2008):

Sant'Agostino e la madre Sant'Elena

I Santi Agostino e la madre, Elena

Sulle orme di Sant’Agostino: hanno camminato meditando sugli insegnamenti del vescovo di Ippona alcuni giovani che per una settimana hanno percorso l’antica via del sale da Genova a Pavia. E’ l’itinerario compiuto dalle reliquie del Padre della Chiesa, quando fra il 724 e il 725 Liutprando le volle far giungere nella capitale del suo regno, Pavia, per custodirle degnamente. Oggi sono sempre di più i ragazzi che negli scritti di Sant’Agostino cercano risposte, nelle sue pagine ritrovano le loro stesse inquietudini, ma anche soluzioni ai grandi interrogativi sull’esistenza. Continua a leggere »

EUROPA/ITALIA – Dall’8 al 12 settembre la 40a Settimana Biblica Nazionale, nel 60.o anniversario dalla fondazione dell’Associazione Biblica Italiana e alla vigilia del Sinodo dei Vescovi dedicato alla Parola di Dio
Roma (
Agenzia Fides

La 40a Settimana Biblica Nazionale, nella ricorrenza del 60.o anniversario dalla fondazione dell’ABI (Associazione Biblica Italiana, 1948-2008), si svolgerà dall’8 al 12 settembre 2008 a Roma presso il Pontifico Istituto Biblico. Il tema della Settimana è: “Processo esegetico ed ermeneutica credente: una polarità intrinseca alla Bibbia”. Commentando il tema scelto, mons Ermenegildo Manicardi, Coordinatore della Settimana Biblica Nazionale 2008 e Membro del Consiglio di Presidenza dell’ABI, sottolinea che “si tratta di un tema molto ambizioso”. Continua a leggere »

L’inno Akathistos

Icona Akathistos

Icona Akathistos

In occasione della solennità dell’Assunzione, per gentile concessione della Comunità “Adveniat” di Assisi, che ringraziamo, pubblichiamo il terzo “Quaderno della Comunità”. In esso troverete la presentazione dell’Inno Akathistos alla Madre di Dio, accompagnata da alcune riflessioni personali.
La composizione viene considerata nella sua struttura, nelle fonti da cui, in qualche modo, dipende e nel suo
aspetto teologico mariano.
Il testo greco, (con la sua traduzione italiana), è quello curato e pubblicato da E. Toniolo

(Per scaricare il “Quaderno” fare click sull’immagine a fianco.)

Un augurio sincero a tutti i lettori!

Martirio delle Sante Perpetua e Felicita (G. Gottardi 1780-90 Faenza, Pinacoteca)

Martirio delle Sante Perpetua e Felicita (G. Gottardi 1780-90 Faenza, Pinacoteca)

Il racconto del martirio di Perpetua e di Felicita
Due donne libere tra secondo e terzo secolo
di Cristiana Dobner

Da “L’osservatore Romano”, 26 Giugno 2008

Cartagine 203, Cartagine 2008.
Chi oggi sia pellegrino ai luoghi della cristianità nascente, o anche semplice turista attento, una volta giunto al punto che la guida indica come l’anfiteatro romano – con le sue alte arcate, era uno dei più grandi dell’impero – deve porsi nell’esercizio della composizione di luogo: ben poco infatti richiama la realtà del secondo secolo, regnante l’imperatore Settimio Severo.
L’anfiteatro, è noto, era un luogo di divertimento e gli spettatori si accalcavano sui gradini intorno all’arena per godersi i giochi circensi: gladiatori e uomini armati combattevano contro belve feroci. Giochi cruenti, ma frequentatissimi.
Una colonna oggi ricorda il luogo del martirio di una giovane patrizia e della sua piccola comunità; martirio tramandato, in presa diretta sulla realtà, grazie alla penna della stessa Vibia Perpetua, di soli ventidue anni, uccisa insieme a Felicita. Continua a leggere »

Caravaggio, La conversione di San Paolo

Caravaggio, La conversione di San Paolo

San Paolo “Il più grande missionario di tutti i tempi”
(Papa Benedetto XVI, Messaggio per la Giornata di preghiera per le
Vocazioni – 2008)

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – San Paolo “brilla come stella di prima grandezza nella storia della Chiesa, e non solo di quella delle origini” (Papa Benedetto XVI, Udienza del 25 ottobre 2006). Figura ricca e complessa, l’Apostolo delle nazioni, prima di essere l’autore di lettere della cui eredità godiamo oggi, è un missionario. Il suo incontro con Cristo sulla via di Damasco è la fonte di tutta la sua predicazione e della sua teologia. Ha percorso il bacino mediterraneo soffrendo la persecuzione, affrontando i pericoli dei viaggi, lavorando senza temere la stanchezza. Si faceva un vanto di annunciare il Vangelo là dove nessuno l’aveva fatto prima di lui. Continua a leggere »

“Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare”
(Mt 25,35)
Messaggio per la Giornata del Ringraziamento
9 novembre 2008

La parola del Vangelo ci ricorda che il pane dato al povero è dato a Gesù stesso. Egli lo riceve da noi, lo trasforma e ce lo ridona moltiplicato e arricchito di nuova forza: è il “pane quotidiano”, che il Signore ci ha insegnato a chiedere al Padre.
I discepoli avevano implorato: “Signore, insegnaci a pregare” (Lc 11,1). La risposta di Gesù rivela il suo dialogo profondo e concreto con il Padre: sintesi di una spiritualità incarnata, il Padre Nostro pone al centro la richiesta del “pane quotidiano”.
Il dialogo dell’uomo con Dio passa anche attraverso la richiesta di un bene primario come il pane, così come tutta la vita di Cristo ha attinto dal mondo rurale, in tante sue dimensioni, ispirazione per annunciare il Regno di Dio. Continua a leggere »